
Ti sei mai chiesto come un’opera d’arte può rappresentare un’intera epoca, anticipando addirittura i movimenti artistici futuri? Se la risposta è sì, allora lascia che ti guidi nel mondo di Giambologna, uno degli scultori più innovativi del tardo Manierismo.
Nato come Jean de Boulogne nelle Fiandre e formatosi ad Anversa, questo maestro dell’arte si trasferì a Firenze, dove avrebbe contribuito a ridefinire i canoni della scultura.
Da questo laboratorio culturale fiorentino, Giambologna gettò i semi per un’arte che sarebbe poi sfociata nel Barocco, creando opere che ancora oggi ci lasciano senza fiato per la loro raffinatezza e audacia. In questo post osserveremo nel dettaglio il Ratto della Sabina di Giambologna per scoprire come sia diventata un punto di riferimento dell’eleganza manieristica e un preludio all’esplosione barocca.





